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Viaggiare da soli - Oltre la paura, la libertà.

Viaggiare è bellissimo. Condividere un viaggio con qualcuno lo rende indimenticabile, viaggiare da soli invece trasforma la semplice scoperta del mondo nella straordinaria scoperta di se stessi attraverso il mondo.

In una sera di pioggia, ho aperto l'ombrello e mi son inchinata a dare la mia cena ad un barbone completamente zuppo in una delle vie centrali di Glasgow. A lui della cena poco importava ma a me serviva una scusa per scrollarmi di dosso quella diffidenza tipica di chi viaggia da solo. E così abbiamo iniziato a parlare io e Roby, del lavoro che lui ha perso e del mio essere lì per la passione più grande. A lui della cena non importava davvero, voleva parlare con me, voleva la mia attenzione e io non volevo andar via prima di averlo ascoltato e di avergli raccontato tutto nel mio inglese non sempre corretto. Non so esattamente quanto ci son rimasta, il tanto di consumarmi le ginocchia in quella scomoda posizione e di bagnarmi lo zaino perchè l'ombrello era troppo piccolo. Me ne son andata serena, perchè attraverso i suoi occhi ho visto me che ho trasformato il mio essere introversa in qualcosa che mi sta meglio addosso. Me ne sono andata con il sorriso ma continuo a pensare che se fossi stata con un'altra persona io Roby non lo avrei mai conosciuto e non avrei mai viaggiato dentro di me scoprendo cose che nella vita di tutti i giorni rimangono nascoste.

Sì, ho viaggiato da sola, ero in Scozia, e non ho mai avuto paura perchè la paura sta tutta nella nostra testa, non è reale.

Viaggiare da soli significa fidarsi delle proprie capacità e conoscere i propri limiti. E sentirsi così invincibili.

Viaggiare da soli significa passeggiare nelle calli della nostra anima prendendo un pezzo di qui e lasciando un pezzo di là.

Significa arricchirsi, conoscersi a fondo, sperimentare, sentirsi liberi.

Mai e poi mai mi farò sopraffare dalla paura di tutto ciò che si sente e si legge, soprattutto negli ultimi anni, tutto amplificato com'è dai social network dove ogni essere umano sembra avere una voce autorevole anche quando di autorevole non ha proprio nulla. Mai e poi mai mi farò convincere dalla paura che un destino beffardo potrebbe capitare a me, mai e poi mai mi farò imbalsamare dentro quattro mura da quel sentimento di terrore che chissà chi vuole instillare nel prossimo. Mai e poi mai la mia sete di scoperta, luce della mia vita, verrà oscurata dalla paura, sebbene ammetto sia sano percepirla visti i numerosi casi di cronaca.

Viaggiare da soli significa avere coraggio e diventare coraggiosi, vedere sempre quel bicchiere mezzo pieno ed imparare a vederlo in quel modo sempre e comunque, non dar nulla per scontato e saper valutare ogni aspetto nel bene e nel male.

Viaggiare da soli significa andare oltre, spingersi dall’altra parte della certezza, rischiare ciò che di sicuro si sa, aprire gli occhi, amplificare i sensi, conoscere profondamente. Essere consapevoli che un passo indietro non è la fine del mondo, che un salto nel vuoto a volte è necessario.

Viaggiare da soli significa credere in se stessi, credere fortemente in se stessi perchè tutto dipende da noi e da nessun’altro. In quel viaggio, così come nella vita. Ci aiuta a fare delle scelte che probabilmente nella quotidianità siamo abituati a rimandare o, peggio ancora, a fare in funzione di altri.

Viaggiare da soli significa imparare a vivere. A vivere nella libertà.

Dovresti smettere di farti tutte quelle domande e partire.

Tags: lifestyle, consiglidiviaggio

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