Le spiagge più belle in Sardegna - La Rena Bianca (Olbia)
La Rena Bianca, non quella di Baja Sardinia, né quella di Santa Teresa di Gallura, è la spiaggia che troviamo lungo la strada panoramica che unisce Olbia all’incantevole Costa Smeralda.
In effetti in pochi sappiamo che la Rena Bianca è l’ultimo straccetto di terra che appartiene a quel complesso paradiso fatto di meravigliose spiagge, ricche ville e bella vita nato nel 1962 per mano del Principe Aga Khan.
La Rena Bianca è composta da tre piccole insenature rocciose e da una spiaggia grande sabbiosa.
Delimitata alle due estremità da una piccola scogliera che le dona un aspetto selvaggio, si caratterizza per la sabbia bianchissima, a volte dai riflessi rosati grazie ai residui di corallo, finissima: un piacere a passeggiarci su, la gioia dei bimbi a giocarci tutta una giornata, un po’ meno dei tappetini della macchina a fine stagione!!!
Qui il candore dei granellini sembra brillare maggiormente in contrasto con il verde della macchia mediterranea che li incornicia, il turchese dell’acqua che li bagna e il rosa delle rocce dai quali affiorano.
L’acqua….bè….che dire….siamo in Costa Smeralda!!! Limpida, cristallina, poco mossa e a basso fondale, a volte disturbata da lucente poseidonia, che ne dimostra però la purezza e la salute. Fantastico sguazzarci dentro, sia per grandi che per i piccini. La vita marina è molto attiva sin alla battigia e per i piccoli pesciolini non sembra essere una seccatura zigzagare tra mani, piedi e retini.
Il quadro nel suo insieme dona una straordinaria armonia ai sensi.
Il panorama sottomarino non viene screditato dalla bellezza terrestre. Anzi, ne riflette l’estasi. Scogli dolcemente modellati, pozzanghere di sabbia immacolata, aguzzi e scuri echinodermi, frizzanti e tranquilli pesci di varie dimensioni, morbide e colorate spugne di mare, affascinanti conchiglie.
Che si arrivi dal piccolo sentiero da Portisco o dal parcheggio apposito, lo scenario appare altrettanto incantevole sia al visitatore appena sbarcato in terra Sarda, sia al turista abituale, che al residente annoiato: una distesa iridescente di settecento metri e una vista mozzafiato sulla lingua di terra di Porto Rotondo, sull’isolotto di Soffi, sulle isole di Molara e Tavolara in lontananza.
Inoltre, per chi non si accontenta del benessere dei sensi, la Rena Bianca offre tutti i servizi balneari: punto di ristoro, docce, toilettes, sdraio e ombrelloni a volontà, pedalò, moto d’acqua e chi più ne ha più ne metta! Insomma, la tanto desiderata vacanza all’insegna del relax qui è garantita!!!
Ma non sono questi i motivi che la rendono ai miei occhi la migliore al mondo.
E’ la mia culla. La nostra.
E’ la spiaggia in cui trovo la pace in un momento faticoso.
E’ il simbolo della nostra adolescenza.
E’ l’unico posto che d’inverno ci mette il buonumore come d’estate.
E’ la metafora della nostra stessa vita: soffia il maestrale più violento, si alza la marea, si infrangono onde dispettose, ma poi arriva l’estate e risplende ancora più coraggiosamente di quanto mai avesse fatto.
E’ il luogo che ha conosciuto più sorrisi: i nostri. Più felicità. Più spensieratezza.
E’ il “galeotto fu” della mia vita. Che però ha cambiato anche la tua!
E’ testimone dei nostri tuffi in grande stile, delle impanature a mò di cotoletta, degli infiniti pranzi a panini al salame, del lancio giornaliero (di.. non si può dire!), dei via vai alle boe. E, soprattutto, della nostra ventennale amicizia.
E’ il nostro paradiso terrestre vicino a casa. Dentro il cuore.
Ecco perché la sua bellezza è ineclissabile e la sua presenza insostituibile…perchè ritrae, semplicemente, NOI!
A mia Commare, Amica e Compagna di Vita