Posti imperdibili in Sardegna - L’Isola dell’ Asinara
Gli aggettivi migliori che la lingua italiana ci fornisce non sono in grado di esplicarne l’immensa bellezza. Però qualcosa Ve la posso dire.
L’Isola dell’Asinara è una piccola Sardegna in scala ridotta. Ignorata da tanti, derisa dai più, amata da pochi.
I meravigliosi panorami in contrasto con costruzioni fatiscenti, abbandonate.
Scenografie naturali uniche dirimpettaie di luoghi desolati, disabitati.
Grande varietà nella flora, macchia mediterranea dai colori, sotto il sole, spumeggianti.
Terra dal potenziale immenso, quasi tutto espresso in prigioni di massima sicurezza (non più operative).
Da una parte acque cristalline, bassi fondali, distese di sabbia bianca: spiagge incontaminate. Dall’altra i giochi chiaro/scuro delle falesie a picco, sempre battute dalle turchesi onde.
Ginepri, quasi gli unici alberi presenti, modellati dai venti fanno ombra agli asinelli albini a portata di carezza.
Muretti a secco che delimitano proprietà di nessuno, se non delle sculture di granito che puntellano tutto il paesaggio.
Turisti affascinati, riscoprono una terra selvaggiamente seducente, l’isola dentro l’isola, la varietà degli ambienti alla vista sempre nuovi passo dopo passo.
L’aria, mai ferma, trasporta con sé lo stupore di chi la visita per la prima volta, avvolge l’anima, fa piroette su distese fiorite. Entra padrona nelle carceri abbandonate, un brivido corre su per la schiena, bisbiglia storie di carcerati e carcerieri, sibila tristezza dentro le celle, terrore fra i riccioli di filo spinato.
Profili all’orizzonte come dipinti, le antiche torri sulle colline, il villaggio bianco deserto all’estremità dell’Isola.
Profumo di sale, di erba, di libertà ritrovata, di caprette coccolone, di storia, di un passato importante.
L’Asinara è come l’Isola Madre, è tutta da scoprire … e da amare!
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Per maggiori info su come raggiungere questo paradiso: http://www.parcoasinara.org/
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