Rolex Swan Cup 2018 - Un sogno diventato realtà
Assistere ad una regata e fotografare l'eleganza delle barche a vela era un sogno che mi portavo dentro da tempo. Vederle sfrecciare sugli specchi d'acqua poco lontano da casa mi ha sempre affascinato e sempre son rimasta con il desiderio di seguirle da vicino con la macchina fotografica fra le mani.
Non so esattamente spiegare cosa io abbia provato nel ricevere l'invito dello Yacht Club Costa Smeralda a seguire da vicino la 20' edizione della Rolex Swan Cup, a metà settembre, la regata biennale organizzata dal club smeraldino in collaborazione con il mitico cantiere finlandese Nautor Swan e il title sponsor Rolex, partnership questa che l'anno prossimo celebrerà il trentacinquesimo anniversario.
Ma so perfettamente spiegare le emozioni fortissime provate, per ben due giorni interi, mentre ero su un gommone in mezzo a 110 Swan provenienti da 17 nazioni fra colori, eleganza e leggerezza, proprio dentro la regata che altro non è se non il puro immenso spettacolo dove l'uomo e la natura diventano una cosa sola.
Le prime ore credo, anzi son certa, di non aver scattato nemmeno una fotografia. Ero sconvolta da quel momento tanto atteso. A pochi metri da me, vedevo mani veloci lavorare insieme e vele spiegarsi al vento accompagnate da suoni per me nuovi, come lo spinnaker issato in cinque secondi netti. Strutture pesanti volare sul pelo dell'acqua, sguardi specchiati di verde e di blu, alberi obliqui mantenere l'equilibrio. Sentivo sulla pelle l'affiatamento, la fatica, l'impegno alle stelle, il lavoro di squadra. Suspance, ansia, curiosità mi tenevano lì ferma con gli occhi che correvano cercando la meta fra tessuti di aria. Le prime ore le ho trascorse ad appicicarmi all'anima quella nuova felicità.
Poi ho iniziato a respirare dopo l'apnea emozionale e son tornata a casa con sedici giga di fotografie, la testa piena zeppa di nuove scoperte e la consapevolezza che la vela è qualcosa che va oltre il semplice sport, è un modo di vivere.
Rolex Swan Cup 2018 - Isola Monaci
La gara si è sviluppata su cinque giorni di regata nelle acque della Sardegna nord orientale, gli yacht Swan sono stati divisi in diverse classi, secondo lunghezza e anno di costruzione.
I modelli più moderni sono stati suddivisi in Maxi e Grand Prix mentre i modelli di Sparkman and Stephens, che contava la flotta più numerosa in acqua, hanno avuto una classe propria e le classi Swan One Design ClubSwan 42, Swan 45, ClubSwan 50 hanno gareggiato in campionati a loro riservati.
Sei i vincitori, uno per ogni categoria: Plis-Play in Maxi Class, Solte tra i Grand Prix, Six Jaguar nella Sparkman & Stephens Class, campione del mondo della ClubSwan 50 è OneGroup mentre della della Swan 45 Class va a Porron IX. Il ClubSwan 42 Mela ha vinto invece il campionato europeo di classe.
Il primo giorno una spettacolare e lunga prova costiera ha visto i giganti e leggeri cigni danzare tra le rocce granitiche dell’Arcipelago di La Maddalena, attraversare il passo delle Bisce, aggirare la Secca di Tre Monti e l’Isolotto dei Monaci per rientrare poi a Porto Cervo, la giornata che fotograficamente ho preferito per gli scorci costieri caratterizzati da fari, semafori e aspre scogliere. Il secondo giorno invece il palcoscenico è stato lo specchio d'acqua intorno alle isole di Soffi e Mortorio con i colori delle loro acque cristalline, giornata che si è distinta per il molto poco vento e la conseguente difficoltà a regatare per i numerosi Swan.
Rolex Swan Cup 2018 - Issando lo Spi
Li hanno chiamati Swan, cigno in inglese, le creature del cantiere Nautor nato mezzo secolo fa, perchè il cigno è l'uccello nazionale della Finlandia, terra dove tutto ha avuto inizio. Una storia bellissima fatta di speranza, entusiasmo, scommesse e determinazione nella quale si fondono armoniosamente l'ineccepibile bravura dei disegnatori americani nel progettare imbarcazioni, all'impeccabile esecuzione delle mani finlandesi nel creare yacht più simili a gioielli. Una storia lunga cinquant'anni, carica di successo e prestigio.
Oggi la Nautor è di proprietà di Leonardo Ferragamo, velista appassionato e celebre imprenditore, che condivide i principi fondanti del cantiere di cui ogni Swan è testimone: grande passione, alta qualità e tanta bellezza. Ed è proprio l'alta qualità il biglietto da visita della Nautor, sin dal lontano 1966, nessun compromesso ma solo i materiali migliori al mondo, dalla costruzione al design, per quegli yacht a vela che oltre ad essere belli ed eleganti in navigazione sono veloci e scattanti in regata.
Rolex Swan Cup 2018 - Verso il traguardo
La mia grande passione per la vela, così come per tutte le attività e gli sport di mare, non è mai esplosa per mancanza di tempo materiale da dedicarle ma avere avuto la preziosa occasione di vivere fotograficamente una regata da vicino, per di più composta dai leggendari Swan, è molto di più di quello che avessi potuto desiderare.
Assistere alle danze leggere delle vele durante la Rolex Swan Cup non è stato solo pura passione però, la vela è molto di più di questo, la vela impartisce lezioni, così come il mare. E' capire che ci vuole pazienza, costanza ed equilibrio per raggiungere la boa del traguardo e che il segreto sta tutto nel conoscere il vento e saperci correre dentro.
*** Grazie allo Yacht Club Costa Smeralda per questo gradito invito ***
Grazie a Marcello, in primis, a Riccardo, Mattia e Daniele, eccezionali fotografi con i quali ho condiviso questa indimenticabile esperienza.
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